La valutazione di calcio alimentare e di vitamina d in una coorte di soggetti anziani in terapia farmacologica per l’osteoporosi.in una coorte di soggetti anziani in terapia farmacologica per l’osteoporosi.THE EVALUATION OF CALCIUM AND VITAMIN D IN ELDERLY PATIENTS RECEIVING MEDICAMENTS FOR OSTEOPOROSIS. Tutti gli studi di registrazione dei farmaci disponibili per osteoporosi sono stati fatti garantendo adeguato introito di calcio e vitamina D. Tuttavia tali parametri frequentemente non vengono valutati malgrado l’anziano di razza caucasica assuma di regola poco calcio con l’alimentazione e sia assai frequente il riscontro di bassi livelli sierici di Vitamina D .

Nel periodo novembre 2011 – aprile 2013, sono stati valutati per assunzione alimentare di calcio e livelli sierici di vitamina D 302 anziani osservati consecutivamente e già in terapia farmacologica per osteoporosi .

La valutazione del calcio alimentare è avvenuta tramite somministrazione di questionario a punteggio per tre categorie : latte e yoghurt (da 0 a 5 a seconda quantità giornaliera latte – intero o scremato – bevuto ), formaggi (da 0 a 4 a seconda tipo di formaggio consumato), altro (da 0 a 2 a seconda assunzione quotidiana o meno di sardine, acciughe, broccoli, legumi o acque minerali ad elevato contenuto di calcio ). Il punteggio finale poteva variare da 0 a 18. Un punteggio pari a 7/18 era sinonimo di introito di calcio > 1 gr/die. Soltanto 62 ( 20.5 %) raggiungevano punteggio indicativo di adeguato introito calcio . Del restante 79.5 %, 193 /240 non stavano ricevendo alcuna supplementazione. Rispetto ai livelli di 25-OH- vitamina D, 119 pazienti hanno mostrato insufficienza (38/119 in terapia con associazione Alendronato 70 mg + Vitamina D 5600 UI/settimana) e 17 carenza (tutti in terapia con Ranelato di Stronzio o Clodronato I.M.). 

Agli interessati è stata proposta adeguata supplementazione in accordo con linee guida correnti ed invito a ripresentarsi dopo sei mesi per nuova valutazione. Il controllo ha riguardato 105/302 pz. : tutti avevano raggiunto livelli serici normali vitamina D (tranne in 8 in cui si procedeva a supplementazione IM) ed apportato le modifiche consigliate per il calcio. I dati presentati indicano come una medicina d’iniziativa riesce ad apportare in anziani già in terapia farmacologica per osteoporosi correttivi mirati realizzando una vera e propria personalizzazione della terapia .

Ciro MANZO
Responsabile Servizio Reumatologia distr. 59 (pen. sorrentina), ASL NA 3 Sud

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