Conclusioni
Concludendo, si potrebbe allora parlare di una metodologia per il dialogo: metodologia che richiede di partire dalla persona, vero protagonista del servizio, delle cure, degli interventi assistenziali, dei progetti economici, politici.
La persona, qualsiasi ruolo essa svolga, qualsiasi funzione esplichi nella società, è titolare della responsabilità del cambiamento. La persona che, coinvolgendo altri, condividendo con questi idee e aspirazioni, contribuisce a creare una cultura della partecipazione, dell’accoglienza, della comunione.
Se questo metodo trova attuazione nelle diverse professionalità, si può prevedere di realizzare un’esperienza di salute per la persona globale, nelle sue dimensioni bio-psico-sociale e spirituale. In questa prospettiva, le varie soluzioni ai problemi da affrontare non nasceranno soltanto da un modello teorico di riferimento, ma diventeranno la concretizzazione di quelle che sono le esigenze autentiche di ciascuno.

Flavia Caretta

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