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Stiamo affrontando il primo tentativo di convivenza con il coronavirus, ma sarebbe pericoloso pensare che vada subito tutto bene.

Proponiamo alcune riflessioni sull'utilizzo della terapia con siero iperimmune, che sta facendo tanto discutere in questo momento.

In questi giorni stiamo prendendo familiarità con i numeri dell'epidemia che ci vengono comunicati puntualmente ogni sera in conferenza stampa. Vorremmo, con questo e i prossimi articoli a firma di Spartaco Mencaroni, scendere nel dettaglio dei parametri che vengono utilizzati e da cui vengono estratte le famose statistiche e le percentuali

Coronavirus, in famiglia 10 ammalati su 14

A Trento nella famiglia Acler molti si sono ammalati di coronavirus, ma tutti sono guariti. Quale è l'eredità di un agente patogeno con un nome regale?

HDC Accoglierla come il dono più bello

la presenza di Beatrice ci ha sì stravolto un po’ la vita ma ha arricchito ciascuno di noi portando numerosi frutti: una maggiore maturità nelle nostre figlie e la crescita dell’unità fra di noi.

Il numero di risorse di terapia intensiva e di posti letto di isolamento tra poco potrebbe essere di molto superiore alle disponibilità del nostro Paese.

Sperimentare, con un gesto semplice, la forza del rapporto umano in strutture anonime che possono escludere.

Crescere con i propri figli

Scoprire che il proprio figlio ha un disturbo mentale può essere uno choc che può paralizzare la mente e l’agire dei genitori. Oppure può prevalere il desiderio di ascoltare, accompagnare, perseverare, donarsi.

Il secondo figlio, il tumore, le scelte controcorrente, l’aggravarsi della malattia, le porte di casa sempre aperte, la morte in un clima di festa

Le relazioni di coppia attraversano diverse fasi di sviluppo, ciascuna con nuove sfide da affrontare.

La meraviglia e lo stupore nascono dal profondo del cuore, non hanno bisogno dei sensi.

danzare, giocare, cantare e ridere .. quattro azioni che aiutano a ricontattare “quel bambino” che c’è in noi.

di una donna in lotta con la depressione e un tentato suicidio. Ero disperata, per mesi non uscivo dal letto. Giorno dopo giorno mollavo le mie attività, non trovavo motivazioni, energie per andare avanti. Incontrare la gente era un incubo.

La storia di Simone, campione di nuoto paralimpico, raccontata al Genfest Italia dal padre, giornalista: un invito a realizzare sempre i grandi sogni. «Come vedete dal colore dei capelli ho qualche anno più di voi.

Rossana e Emanuele, la loro storia, le loro differenze, i valori condivisi, la ricerca di un figlio: quale è il senso della vita di coppia?
Forse, sarà per i suoi capelli lunghi e rossi, o per quel suo agire pronto e deciso, fatto sta che Rossana mi fa pensare ad un vulcano.

Dopo il trapianto del midollo osseo, ero stata bene per un lungo periodo, finché ho avuto una ricaduta ed è stato necessario un secondo trapianto. Nei momenti di angoscia, ripetevo a me stessa che dovevo donare a Maria tutte le mie preoccupazioni. Quando lo facevo con tutto il cuore, avvertivo una pace profonda.

Un’esperienza di luce in un mondo attraversato dal buio della morte quella che stanno vivendo Fernando Licheri e sua moglie Maria , superando la paura che nasce dal solo pronunciare la parola SLA,

La testimonianza di Danilo, 29 anni, impegnato del Movimento Diocesano dei Focolari. Il coraggio di donarsi agli altri oltre la malattia.

A volte le situazioni possono cambiarci la vita ll’improvviso. Eppure, allenandoci a guardare in faccia il dolore e ad affrontarlo,

Mia suocera era affezionata a suo figlio a tal punto da essere gelosa nei miei confronti. Questo suo modo di fare aveva creato sempre tensioni fra me e mio marito. Un anno fa le è stato diagnosticato un tumore. Siccome sua figlia non era in grado di accudirla, per una nuova spinta a vivere secondo il Vangelo ho deciso di accoglierla in casa, mettendo da parte ogni riserva, come pure la paura di non farcela.

Virginia Di Carlo

Virginia Di Carlo, tetraparesi spastica dalla nascita, ha 25 anni ed è una degli “eroi” del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che l’ha nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Ammalata di cancroA volte provo dei momenti di ribellione, ma poi prevale il credere all'amore di Dio e dei fratelli. Cerco di non lasciarmi abbattere dalla sofferenza, di non fermarmi mai su me stessa e di non pesare sugli altri.

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